venerdì 18 febbraio 2011

MI CHIAMO LORENZO E NASCERO' AD APRILE

Mi chiamo Lorenzo e nascerò ad aprile del 2011.
Ho sentito dire (da qui dentro si sente tutto) che sarà primavera, a quanto pare una stagione piacevole con sole luminoso, giornate che si allungano e fiori che profumano: bene, cominciamo bene.
Sto cercando di farmi un'idea di quello che mi aspetta lì fuori, di come si vive, di cosa c'è di bello e di interessante, cosa si fa, insomma come funziona questa avventura che mi aspetta e che durerà -così dicono- circa novanta anni, forse anche di più (se le cose stanno così dovrei riuscire a vedere, da vecchio, l’inizio del 22° secolo!).
Ovviamente non ho esperienza di quanto duri un anno, ma considerando che sono qui dentro da poco più di sei mesi e già mi sembra tanto, un anno deve essere abbastanza lungo; anche se probabilmente lì fuori ci sono molte cose da fare e da vedere e il tempo passa più in fretta di quanto non si creda (anche questo l'ho sentito dire più volte).
Sono curioso di vedere come sono fatto io e come siete fatti voi.
Sono curioso di capire cosa intendete esattamente quando dite “si”, “no”, “bello”, “brutto”, “buono”, “cattivo”, “mi piace”, “non mi piace”; sembra siano differenze piuttosto importanti almeno a giudicare da quanto discutete e vi arrabbiate per queste faccende.
Sono curioso di capire cosa si prova a fare tutte quelle azioni di cui sento parlare e che non riesco ad immaginare: camminare, cantare, viaggiare, toccare, mangiare, correre, baciare, sognare, giocare… non so bene che roba sia ma deve essere davvero divertente.
Ma voi quanti siete? Sento parlare molte persone e di molte persone, temo di capitare in un posto molto affollato, anche se non vedo l’ora di conoscere gli altri che -come me- cominciano quest’anno : con loro almeno sarò alla pari e non mi tratteranno con quell’aria “saputa” (che ormai riconosco) utilizzata da chi è arrivato prima con chi è arrivato dopo.
Sembra succedano un sacco di cose lì fuori, anche se poi -in certi momenti- tutto tace e sembra che non succeda più niente. Non riesco a spiegarmelo… come se le cose accadessero solo quando voi volete che accadano. Sospetto che le cose che davvero vi toccano direttamente non siano poi tante, solo che si confondono con quelle che capitano agli altri, con quelle che raccontate e che vi raccontano, con quelle che vorreste che capitassero ma non capitano e con quelle che potevano essere e non sono state… insomma una grande confusione… io cercherò di essere più ordinato: non vorrei sprecare nulla dei miei novant’anni a rincorrere cose che non esistono.
C’è poi una domanda importante di cui mi piacerebbe conoscere la risposta: ma voi siete contenti di vivere? Lo chiedo perché sento certi discorsi che mi fanno venire qualche dubbio. Se crescere, capire, incontrarsi, conoscere, amarsi, inventare, decidere, correre e avere figli sono cose così belle come sembra (lo spero proprio!), perché allora certe volte dite che non è così e che è tutta una fregatura ? Non facciamo scherzi ! Io devo ancora cominciare, sono sicuro che ne vale la pena (anzi non vedo l’ora) e così mi piacerebbe vedere facce sorridenti e incontrare persone contente di stare con me… posso chiedere a tutti uno sforzetto di incoraggiamento, magari non solo di circostanza?
Non potendo vantare (of course) nessuna esperienza, provo in breve a dirvi come me la immagino (questa avventura) e cosa mi piacerebbe: me la immagino interessante, lunga, bella e intensa e mi piacerebbe viverla con tanti amici, divertendomi, provando tutto quello che si può e arrivare alla fine stanco ma contento.
Ditemi che si può fare.

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